Scarichi civili acque reflue non recapitanti in pubblica fognatura

Descrizione breve

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Rilascio autorizzazioni allo scarico dei reflui non allacciabili alla pubblica fognatura di competenza comunale, in acque superficiali, suolo e sottosuolo.

Stato del servizio

Attivo
Tempo di lettura

4 minuti

A chi è rivolto

a chi è rivolto

  • Cittadini
  • Enti
  • Imprese

Descrizione

Cosa si intende per scarico?

Ecco come individua la normativa italiana attualmente vigente la materia in questione: “Scarico: qualsiasi immissione diretta tramite condotta di acque reflue liquide, semiliquide e comunque convogliabili nelle acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione”.
L’Ufficio Ambiente rilascia le autorizzazioni agli scarichi civili non allacciabili alla pubblica fognatura di competenza comunale ai sensi della L.R. 48-93 (art. 2). Si tratta degli scarichi domestici e assimilati recapitanti in acque superficiali, suolo e strati superficiali del sottosuolo provenienti da:

  • edifici adibiti ad abitazione;
  • edifici adibiti allo svolgimento di attività alberghiera, turistica, ricreativa, sportiva, culturale, scolastica, sanitaria, commerciale.

Per quanto riguarda le richieste di allacciamento alla pubblica fognatura rivolgersi invece all’ufficio Manomissione suolo pubblico (servizio manutenzione) del Settore Lavori Pubblici.
Le segnalazioni di eventuali fenomeni inquinanti rilevati sui corsi d'acqua devono essere inoltrate all'ARPA Piemonte.

La normativa di riferimento:

Deliberazione del comitato per la tutela delle acque dall’inquinamento

Secondo quanto prescrive la normativa nazionale, tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati, ad eccezione degli scarichi di acque reflue domestiche in reti fognarie, che sono sempre ammessi nell'osservanza dei regolamenti fissati dal gestore del servizio idrico integrato e per cui va fatta domanda di allacciamento.

La Legge Regionale 13-1990 s.m.i. prevede, all'articolo 8 comma 2, che "Tutti gli scarichi civili devono essere collegati alla pubblica rete fognaria se canalizzabili in meno di 100 metri dall'apposito punto di allacciamento"; a tal proposito si ricorda che la Corte di Cassazione, con sentenza 14 luglio 2000 n. 9357, ha sancito l'applicabilità dell'articolo 1043 del Codice Civile, riguardante la servitù coattiva di scarico, anche nel caso in cui occorra attraversare fondi di altrui proprietà, per allontanare le acque reflue derivanti dai servizi igienico-sanitari dell'edificio oggetto dell'obbligo di allacciamento alla pubblica fognatura.

Per lo scarico in acque superficiali sul suolo e strati superficiali del sottosuolo provenienti da insediamenti civili che non recapitano in pubblica fognatura, è necessaria apposita autorizzazione.

Come fare

come fare

Presentare istanza di autorizzazione al Settore Lavori Pubblici – Ufficio Ambiente - Piazza Vittorio Veneto 1 - 10064 Pinerolo (TO).

Cosa serve

cosa serve

Compila il “modulo Istanza di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura”, sotto riportato ed i relativi allegati (se necessari in base al caso):

Istanza di autorizzazione (2 copie di cui una in bollo)
Dichiarazione di non allacciabilità dello scarico alla pubblica fognatura 
Dichiarazione di impossibilità
Vincolo paesistico e di inedificabilità
Dichiarazione proprietà terreni

Trasmettere al Settore suddetto, tramite il servizio postale, ovvero presentando tale documentazione a mano all’ ufficio protocollo del Comune di Pinerolo o trasmetterla via PEC a protocollo.pinerolo@cert.ruparpiemonte.it

Altri documenti da utilizzare per la redazione del progetto da allegare all’istanza:

Dichiarazione di assenza scarico per fabbricato non abitato e privo di utenze attive
Dichiarazione di fine lavori scarichi
Modello per richiesta di voltura autorizzazione
Schema ACQUE NERE e GRIGIE separate
Schema ACQUE NERE e GRIGIE non separate
Istruzioni e schemi pozzi assorbenti

Linee guida ARPA Piemonte per la valutazione di scarichi di acque reflue domestiche non recapitanti in pubblica fognatura prot. ARPA 10957 del 8-2-2022

Cosa si ottiene

cosa si ottiene

Autorizzazione allo scarico non recapitante in pubblica fognatura.

Tempi e scadenze

Testo

L'autorizzazione è valida per 4 anni dalla data del rilascio ed è tacitamente rinnovata ai sensi dell’art. 4 della L. R. n.6/2003 e s.m.i..
Per gli insediamenti soggetti a diversa destinazione, ad ampliamento o modifica dell’impianto di depurazione, deve essere richiesta nuova autorizzazione.

Costi

  • Marca da bollo sull’istanza: € 16,00;
  • Marca da bollo sull’autorizzazione: € 16,00;
  • Diritti di segreteria rilascio autorizzazione: € 100,00.

Accedi al servizio

Presentazione istanza via PEC a all’Ufficio Protocollo del Comune:

protocollo.pinerolo@cert.ruparpiemonte.it

Condizioni di servizio

Ulteriori informazioni

L'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione può effettuare il controllo degli scarichi. Per gli scarichi in pubblica fognatura l'ente gestore organizza un adeguato servizio di controllo secondo le modalità previste nella convenzione di servizio.
Il soggetto incaricato del controllo è autorizzato ad effettuare le ispezioni, i controlli, e i prelievi necessari all'accertamento del rispetto dei valori limite di emissione, delle prescrizioni contenute nei provvedimenti autorizzativi e delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi. Fermo restando l'applicazione delle norme sanzionatorie, in caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzative, l'autorità competente, secondo la gravità dell'infrazione procede alla:

  • Diffida stabilendo un termine entro cui devono essere eliminate le irregolarità;
  • Diffida e contestuale sospensione dell'autorizzazione per un tempo determinato ove si manifestano situazioni di pericolo per la salute pubblica;
  • Revoca dell'autorizzazione in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni.

Ai sensi dell’art. 133 del D. Lgs. 152/2006, chiunque effettui scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie, servite o meno da impianti pubblici di depurazione, senza l'autorizzazione, ovvero continui ad effettuare detti scarichi anche dopo che l'autorizzazione sia stata sospesa o revocata, è punito con la sanzione amministrativa da 6.000 a 60.000 euro. Nell'ipotesi di edifici isolati adibiti ad uso abitativo, la sanzione è da 600 a 3.000 euro.

Copertura geografica

Tutto il territorio comunale.

Procedure collegate all'esito

L’esito del rilascio e le indicazioni per il ritiro verranno comunicate al richiedente con apposita nota o e-mail da parte dell’Ufficio Ambiente.

Contatti

Unità organizzative

Ambiente e Protezione Civile

Sede principale

Piazza Vittorio Veneto n. 1
10064 - Pinerolo (TO)

Punti di contatto

Email

ambiente@comune.pinerolo.to.it

Tel

0121 361 254

Tel

0121 361 330

Tel

0121 361 361

Unità organizzativa responsabile

Ambiente e Protezione Civile

Sede principale

Piazza Vittorio Veneto n. 1
10064 - Pinerolo (TO)

Punti di contatto

Email

ambiente@comune.pinerolo.to.it

Tel

0121 361 254

Tel

0121 361 330

Tel

0121 361 361

Ultima modifica

11 Aprile 2024