Welcome tour Pinerolo & Scopricollina - Arte e musica contemporanea
Descrizione breve
7 minuti
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Descrizione
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Nella stagione torinese dedicata all’arte contemporanea, Turismo Torino, in collaborazione con le associazioni Made in Pinerolo e Consorzio Vittone e con il contributo del comune di Pinerolo, propone per domenica 10 novembre una visita guidata attraverso i luoghi dell’arte contemporanea in città con tappe a tema musicale.
Partenza dall’ufficio turistico (via Duomo 1, Pinerolo) alle ore 10.
Il tour prevede la visita alle principali installazioni e mostre di arte contemporanea in Pinerolo, con intermezzi dedicati alla musica contemporanea. Sono previste in particolare le seguenti tappe:
- Pinacoteca Civica con visita alla mostra temporanea dello scultore e incisore Sandro Cherchi e intervallo musicale a cura del Lab Music Ensemble dell'Istituto Corelli di Pinerolo, musiche di B. Bartok.
- Galleria Losano con visita alla personale dello scultore Gabriele Garbolino Rù, approfondimenti sulla Biennale di Scultura Diffusa e panoramica sulla storia della musica contemporanea, a cura di Alessandro Casalis.
A chi è rivolto
A tutti
Dove
Costo
Intero euro 12
Ridotto euro 10 (compreso tra 11 e 25 anni, maggiore 65 anni, possessori di Abbonamento Musei, possessori Torino+Piemonte Card)
Gratuito: minori 10 anni
Contatti
Ulteriori informazioni
Schede di approfondimento
Pinacoteca Civica
La Collezione Civica d’Arte di Pinerolo presenta numerose opere di alto valore artistico-culturale e particolarmente eterogenea per quel che riguarda gli stili, i generi, le tecniche e i media artistici, che spaziano dalla pittura alla scultura all’incisione.
La collezione, che documenta la fecondità artistica pinerolese e piemontese, include opere di Lorenzo Delleani, Giacomo Grosso, Felice Carena, Ernesto Bertea, Enrico Reycend, Leonardo Bistolfi, Davide Calandra, per citarne solo alcuni, mentre tra le firme di un’arte più recente si possono ammirare Colombotto Rosso, Bodini, Scroppo, Mastroianni, Cherchi, Scorzelli, Manfrini, Rudelli, Fazzini, Tedeschi, Garelli,Longaretti, Treccani, Nespolo, Gandini, Nelva, Garis e, tra gli artisti originari del territorio, Beisone, Avaro, Baretta, Faraoni, Borgna, Aghemo, May.
Esposizione dedicata a Sandro Cherchi
Sandro Cherchi nasce a Genova il 24 dicembre 1911. Terminati gli studi classici frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Genova di cui vince nel 1935 il Pensionato Quinquennale Brignole – Sale De Ferrari per la scultura. Nel 1935 si trasferisce a Milano dove, nel 1938, è tra i fondatori della rivista “Corrente” con Ernesto Treccani, Renato Birolli, Aligi Sassu, Raffaele De Grada, Giansiro Ferrata, Bruno Cassinari ecc. Attiva tra il 1938 e il 1943, l’intento condiviso era di confrontarsi con la cultura moderna europea, ripudiando l'isolamento culturale imposto dalla politica fascista e promuovendo forme nuove di libertà espressiva, basata su linee del post-impressionismo proprio di Ensor, Van Gogh e degli espressionisti tedeschi. Da allora partecipa alle maggiori rassegne d’arte nazionali ed estere. Nel 1964 Cherchi inizia la sua attività di incisore: da tempo attratto da questa tecnica, trova nel ferro il materiale a lui più congeniale. Il suo segno, morsurato all’acido puro, acquista carattere primitivo, il solco inchiostrato lascia sulle carte splendide ferite, libera lacerazioni e graffi. Vive e lavora a Torino, dove acquisisce la cattedra di scultura dell’Accademia Albertina di Belle Arti dal 1948 sino al 1980. Alterna alla sua vita torinese frequenti e prolungati soggiorni a Rapallo. Di qui si trasferisce spesso ad Albisola, per le sue creazioni in ceramica, e a Savona, per lavorare con il vetro. Muore a Torino nel 1998.
Civico Istituto Musicale Corelli
Il “Corelli” è attivo in Pinerolo dall’anno scolastico 1965/66 e si distingue per la pluralità degli itinerari didattici proposti e perseguiti. Dalla produzione professionale dei musicisti, all’educazione musicale dei semplici appassionati di musica, con una offerta che copre praticamente l’intera gamma orchestrale, con corsi collettivi di coro per giovani, adulti e di voci bianche, musica da camera, vari insiemi strumentali ed esercitazioni orchestrali. Nel corso di 55 anni di storia, l’Istituto Corelli ha diplomato più di cento musicisti presso i Conservatori di Stato, mentre il numero di licenze di teoria e solfeggio ottenute da allievi della scuola si attesta attorno al migliaio. In tempi più recenti, il Corelli si è occupato della preparazione di allievi per le certificazioni e le ammissioni presso i Conservatori statali. Anche la produzione artistica è stata copiosa e variegata: numerose opere (La Serva padrona, Il Geloso schernito, Prima la musica poi le parole), concerti per orchestra, concerti di musica cameristica, allestimenti di complesse opere di musica contemporanea (come Tierkreis di Stockhausen), la realizzazione dal vivo di commenti sonori per film muti.
Lab Music Ensemble presenta un repertorio dedicato a Bartok, compositore ungherese, con brani degli anni '40, periodo caldo per Cherchi che aderì al movimento Corrente.
Galleria Losano
La Galleria Losano Associazione Arte e Cultura fu fondata nel 1980 da Pierluigi Losano che l’ha gestita fino alla sua scomparsa nel 2005. Con lo spirito di proseguire la sua profonda passione per l’arte, il figlio Patrik Losano ha continuato il percorso avviato dal padre con rinnovate proposte nell’ambito della promozione dell’arte e con la contaminazione di altre forme ed espressioni artistiche. Durante l’ultimo ventennio di attività, sono state organizzate oltre sessanta mostre, spesso in collaborazione con altre realtà culturali e istituzionali del territorio, caratterizzate da una continua ricerca di artisti emergenti in alternanza a quelli più affermati. L’indirizzo più recente che cerca di perseguire è quello di promuovere artisti di ogni provenienza con particolare attenzione verso quelli appartenenti all’universo giovanile, attraverso l’ideazione e realizzazione di progetti ed eventi fruibili anche in sedi tradizionalmente non deputate a tale scopo (parchi e giardini, piazze e altri spazi pubblici). Un impegno rivolto alla creazione di “nuovi” spazi di libero confronto e partecipazione alla vita culturale che favoriscano l’avvicinamento all’arte di cittadini di ogni età, soprattutto per avvicinarsi alla sensibilità dei più giovani anche con laboratori didattici per le scuole.
I progetti più significativi sono stati Oltre i muri nel 2016 e Scultura diffusa – Biennale Città di Pinerolo con l’edizione del 2017, 2019, 2021 e 2023.
Attualmente la Galleria ospita la personale “Ossidi” di Gabriele Garbolino Rù
L’opera di Garbolino Rù si fa corpo disponendosi nello spazio e generando un luogo. Un luogo sacro che narra di sé attraverso la silente bellezza che sorge dalla materia plasmata. Le sculture di questo artista sono divinità ctonie anche quando portano i nomi degli dèi dell’Olimpo, anche quando rappresentano tuffatori o nuotatori o volti o bambini o animali. Esse sono χθόνῐαι (chthóniai), terrestri, senza dubbio ma non perché siano originate dalla materia, ma perché rivelano la natura più propria della terrestrità. E che cosa sia lo si comprende quando si sta nello stesso spazio in cui è un’opera di Garbolino Rù, quando ci si misura con essa attraverso il corpo che noi siamo e il corpo che essa è. Un’esperienza rivelante, disvelante, illuminante e che sorprende perché in quest’epoca in cui la velocità sembra essere la via maestra del vivere, la lentezza del loro stare slanciandosi nello spazio e occupandolo in grandezza e bellezza e concretezza ideale, restituisce alla Natura il senso dello spazio che si fa luogo e a noi il senso del nostro stare sulla Terra e nel Mondo.
La produzione dell’artista torinese non è semplicemente ampia ma incredibilmente eterogenea anche nell’uso dei materiali: bronzo, alluminio, marmo, terracotta e ceramica, legno, resina. Garbolino Rù non è ancorato al passato se non nella linearità e nella proporzionalità delle forme, piuttosto lo oltrepassa accennando al progresso attraverso l’antico.
Alessandro Casalis
Alessandro Casalis è un cantautore nato a Torino, città conosciuta per la sua vibrante scena artistica e musicale. Nel periodo universitario ha modo di incontrare e conoscere Roberto Vecchioni con il quale sostiene due esami nel corso "Forme della poesia per musica", tenuti dallo stesso Vecchioni in qualità di docente, e quindi si laurea, in Scienze della Comunicazione, con una tesi dal titolo “La figura della donna nella canzone d’autore Italiana”. Partecipa a concerti ed esibizioni dal vivo insieme a grandi musicisti tra i quali Bunna degli Africa Unite, Livio Magnini dei Bluvertigo, Vicio dei Subsonica, Mao, Omar Pedrini (cantautore e fondatore dei Timoria) e altri importanti riferimenti del panorama musicale italiano che hanno sostenuto il progetto di Casalis in serate finalizzate alla raccolta di fondi per diverse Associazioni di volontariato. Nel 2023 ha inoltre avuto modo di partecipare in diretta su Rai2 al programma televisivo di Fiorello dal titolo Viva Rai2! esibendosi con un brano live. Oltre agli impegni in ambito musicale, Alessandro Casalis è infatti attivamente impegnato in iniziative che promuovono importanti tematiche sociali.
A seguito di un trapianto di fegato, che ha dovuto affrontare nel 2022, è stato invitato e coinvolto in diverse iniziative organizzate al fine di promuovere la sensibilizzazione sul tema della donazione di organi e ha partecipato ad eventi insieme a personalità dello spettacolo come Luciana Littizzetto e Andrea Zalone nell’evento “4.000 trapianti di fegato a Torino” e come Arturo Brachetti e Sara Gama per la giornata dedicata ai professionisti del mondo della Sanità organizzata da OPI Ordine delle Professioni Infermieristiche. Insieme ad Omar Pedrini e Tinto (Nicola Prudente | voce di Rairadio2 e volto di Rai1) è inoltre protagonista del podcast “La Solidarietà fa rumore” presente su tutti i digital store e prodotta da AIDO. Gli ultimi eventi sul tema della Donazione ai quali ha partecipato, in qualità di ospite, sono stati: Pine Hope Festival con la partecipazione di Luciana Littizzetto (Settembre 2024), Festival dei Luoghi Comuni con Omar Pedrini (Ottobre 2024). Per scelta etica, ed evitare così la produzione di plastica e carta previsti per la produzione del CD e altri supporti fisici, i brani che ha pubblicato sono presenti, soltanto online, su tutte le piattaforme digital.